COMUNICATO STAMPA In occasione dell’evento in Senato Italiano per il ventesimo anniversario dei rapporti diplomatici tra la Repubblica d'Armenia e la Repubblica Italiana

22 october, 2012

Il 22 ottobre, la sala Zuccari del Senato della Repubblica Italiana ha ospitato un evento dedicato al 20° anniversario dell’istituzione di relazioni diplomatiche tra l'Armenia e l'Italia. All’evento, organizzato dall'Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, erano presenti dei deputati rappresentanti le due camere del Parlamento italiano, i funzionari del Ministero degli Esteri, personaggi pubblici, così come dei rappresentanti della comunità armena.

L'evento è stato aperto dal vice-presidente del Senato Vanino Chitti, che ha letto il messaggio del presidente del Senato Renato Schifani. Di seguito V.Chitti si è riferito ai legami storici armeno-italiani, alla storica presenza armena in Italia. Il vice presidente del Senato ha elogiato “l’impegno dell’Ambasciata d’Armenia in Italia nell’innalzare i rapporti armeno-italiani a un livello qualitativamente nuovo.”

Il presidente dell’Intergruppo parlamentare "Amicizia Italia-Armenia" Sandra Zampa ha sottolineato l’importanza della visita dei membri del gruppo parlamentare in Armenia. S. Zampa ha osservato che "L’Armena è la culla della civiltà universale ed è raggiunto il tempo che l'Europa compensi all’Armenia e al popolo armeno tutto quello che non ha fatto nel corso della storia. "

L’Ambasciatore dell’Armenia in Italia Rouben Karapetian nel suo discorso ha fatto riferimento ai cambiamenti radicali nei rapporti italo-armeni negli ultimi tre anni e ha parlato del conflitto di Nagorno-Karabakh. Per il conflitto di Nagorno Karabakh l’ambasciatore Karapetian ha detto quanto segue:

"Dobbiamo essere pienamente consapevoli che non è possibile mantenere pace nella nostra regione essendo soltanto motivati dagli interessi petroliferi e di gas. E’ impossibile, partendo soltanto dalla preoccupazione di assicurare la stabilità, costringere al popolo di Artsakh, che abita nella sua terra d’origine, di rinunciare al diritto di vivere libero in conformità con il diritto sovrano di autodeterminazione. Nessuno e niente può costringere al popolo liberato con il prezzo della lotta e del proprio sangue di vivere all’interno di un paese che minaccia la sua esistenza fisica."

Parlando dello stato attuale delle relazioni armeno-italiane l'ambasciatore Karapetian ha sottolineato: "Il fatto che in questi tre anni, l'Ambasciata d’Armenia in Italia insieme a voi ha rotto molti stereotipi, residui del passato, ha dimostrato il reciproco vantaggio della cooperazione italo-armena e ha creato un potente esercito di amici, mi da’ la fiducia necessaria per credere che sia assolutamente possibile ripristinare gli stretti rapporti politici, economici, spirituali e culturali di una volta esistenti tra i nostri due popoli. Oggi noi abbiamo messo le fondamenta. Noi abbiamo dimostrato insieme che è assolutamente realistico trasferire la sincera simpatia e l’amicizia esistente tra i nostri due popoli dal livello sociale al campo pratico”.

Dopo la seduta solenne, l’ambasciatore d’Armenia in Italia ha consegnato a circa venti politici, diplomatici, funzionari governativi e giornalisti italiani dei souvenir preparati per il 20° anniversario dell'instaurazione di relazioni diplomatiche.

http://www.youtube.com/watch?v=bVRo-F6aYcA&list=HL1352796986&feature=mh_lolz

http://www.sandrazampa.it/in-parlamento/ventanni-di-relazioni-diplomatiche-tra-italia-e-armenia_4366.html

http://www.istituto-geopolitica.eu/1061/tiberio-graziani-riceve-una-targa-commemorativa-dallambasciatore-armeno-rouben-karapetian

http://www.rondine.org/it/tutte-le-news/226-xx-anniversario-dei-rapporti-diplomatici-tra-la-repubblica-d-armenia.html

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