SANTA MESSA IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL GENOCIDIO ARMENO E BENEDIZIONE DEL KHACHKAR NELLA BASILICA SUPERIORE DI SAN FRANCESO IN ASSISI

02 november, 2015

Il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti in Italia, nella Basilica Superiore di San Francesco in Assisi si è tenuta la Santa Messa in memoria delle vittime del genocidio armeno. La Santa Messa è stata celebrata da Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi con la partecipazione di Padre Guglielmo Spirito e dell'Archimandrita Padre Tovma Khachatryan, responsabile della Chiesa Armena Apostolica d'Italia. La Basilica di San Francesco d’Assisi è uno dei più grandi e importanti santuari d’Italia e del mondo cattolico dove migliaia di pellegrini e turisti si recano in visita ogni giorno. La Basilica riceve quasi un milione e mezzo di visitatori all’anno e da qui inizia la Marcia annuale per la Pace Internazionale.

Alla Santa Messa Padre Guglielmo Spirito ha parlato del significato del Centenario del genocidio armeno, ha espresso la sua solidarietà alle vittime del genocidio armeno proclamati Santi Martiri dalla Chiesa Apostolica Armena e ha citato una poesia di Daniel Varujan. Durante la Messa il maestro italo-armeno Aram Ipekdjian ha suonato con il duduk alcuni brani del repertorio del grande maestro armeno Komitas.

Dopo la Messa si è tenuta la cerimonia di benedizione di un khachkar dedicato alla memoria delle vittime del genocidio armeno, donato dal benefattore italo-armeno Artur Hakopyan. Il khachkar è stato posizionato vicino all’entrata della Basilica di San Francesco e riproduce fedelmente un’opera del XIV secolo del maestro scultore armeno Momik che ora si trova nel Museo della Santa Sede di Echmiadzin, in Armenia.

Alla base del khachkar è stata deposta una targa che recita: "Questo khachkar è stato eretto in occasione del Centenario del Genocidio Armeno (1915-2015) in memoria dei Santi Martiri e a monito per le future generazioni affinché promuovano la cultura della pace tra i popoli. Dono dall’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia con il generoso contributo del Sig. Artur Hakopyan".

La benedizione del khachkar si è conclusa con l’intervento dell’Ambasciatore Ghazaryan, del Custode del Sacro Convento Padre Mauro Gambetti e dell'Archimandrita Padre Tovma Khachatryan.

L’Ambasciatore ha espresso gratitudine alla Congregazione francescana per la solidarietà dimostrata nei confronti del popolo armeno, notando che da marzo 2015 presso la Basilica Papale nel Convento di San Francesco è visitabile una mostra fotografica di Garen Kökciyan dal titolo “Gli Armeni e l’Armenia” visitata da più di duemila visitatori. La mostra è stata organizzata in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Armenia in Italia, la Basilica di San Francesco e l’Unione degli Armeni d’Italia. L’Ambasciatore ha ringraziato il Sig. Artur Hakopyan e l’Unione Armeni d’Italia per il supporto costante fornito all’Ambasciata.

I relatori hanno sottolineato l’importanza della preservazione della Memoria dei genocidi per la prevenzione di nuovi genocidi. L’Ambasciatore ha sottolineato infatti come l’indifferenza, il silenzio e il negazionismo causano nuovi crimini contro l'umanità come ad esempio le atrocità commesse dallo Stato islamico contro i cristiani e altre minoranze in Medio Oriente, la culla del cristianesimo. L'Ambasciatore ha anche ricordato le parole di San Giovanni Paolo II pronunciate nel 1986 ad Assisi: "Non c'è pace senza giustizia" e ha esortato i presenti a non risparmiare gli sforzi per combattere la xenofobia ed il negazionismo. Ha parlato inoltre dei rapporti bilaterali e multilaterali portati avanti dalla Repubblica d’Armenia sulla scena internazionale per la prevenzione di nuovi genocidi e crimini contro l’umanità.

Alla Santa Messa e alla benedizione del khachkar erano presenti il Sindaco di Assisi Claudio Ricci, membri del Parlamento italiano ed europeo, personalità del mondo spirituale e della società civile, rappresentanti della comunità armena e i media.

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